Uno scatto fotografico viene considerato artistico se presenta elementi particolari o innovativi, anche in forte contrasto tra loro creando una sorta di discordanza ma consentendo una generale armonia.

La chiave per realizzare veri capolavori sta nell'intraprendenza e nella fantasia del fotografo.

La fantasia, l'impegno e la perseveranza sono fondamentali.

Il mio, è un pensiero astratto di trovare l'essenza, all'interno di una semplice fotografia.

La manipolazione dunque, diventa qualcosa che va ben oltre alla fotografia stessa, diventando così, espressione di Arte Libera. Dipingo fotografie di colori emozionali, dove il mio sentire poetico si fa strada e si sposa perfettamente con il digitale.

Dipingo in astratto fotografico usando come base fotografie “reali” e trasformandole in un quadro nuovo e dinamico, fantasioso che esprime o evoca il mondo dell'inconscio, quindi rappresenta quella dimensione psichica contenente pensieri, emozioni, istinti.

E’ una visione onirica, l’ incanto meraviglioso di speranza che prende forma e desta stupore, in chi ama questo genere di arte. La manipolazione fotografica è sempre esistita, anche in camera oscura si poteva intervenire in modo pesante, ma solo in questi ultimi anni di tecniche digitali il tema ha assunto una rilevanza notevole.

Si parla di manipolazione quando non si rispettano i contesti dei vari aspetti di una foto, ovvero l’immagine che contiene elementi tali che nella realtà non trovano alcuna logica e portano a dare un significato diverso da quello che avrebbe avuto senza. Dunque si stravolge una fotografia non soltanto intervenendo sui colori, ma anche sulle forme, sui pixel, aggiungendo elementi, reali o astratti, plasmando i colori, creando sfumature. È la " nuova arte" amata o odiata, senza possibilità di vie di mezzo; sicuramente per quanto mi riguarda, altamente stimolante perché offre la possibilità di spaziare e di esprimersi, di comunicare senza l'uso delle parole.

Non c'è limite alla fantasia, di questo si nutre un creativo.

Come creo: parto da una base qualsiasi in genere da un mio scatto, potrà essere visibile in seguito oppure talmente stravolto da apparire assolutamente invisibile. L'opera può finire qui, se si parla di puro astrattismo, di colori emozionali, di forme. Se invece si desidera proseguire il viaggio fantasioso, avendo creato uno sfondo inizio la vera creazione che potrà avere elementi reali o irreali, assemblati in modo da risultare omogenei all'interno del "quadro".

Il tutto viene poi rielaborato a livello di luce, colori, textura.

Tutto ciò viene fatto con cura utilizzando diverse tecniche con software per designer.

Edited by Raffreefly - 22/2/2020, 15:43