1. Coronavirus cosa accade all'organismo

    Ma cosa succede all’organismo umano quando viene infettato dal coronavirus?

    Per la maggior parte dei pazienti il COVID-19 inizia e finisce nei polmoni, perché, come l’influenza, i coronavirus sono malattie respiratorie.

    Si diffondono tipicamente mediante la tosse e gli starnuti delle persone infette, attraverso le micro gocce che possono trasmettere il virus ai soggetti che si trovano a stretto contatto. Anche i coronavirus si manifestano con sintomi simili a quelli tipici dell’influenza: i pazienti possono presentare dapprima febbre e tosse, che progrediscono poi diventando polmonite o peggio.

    Dopo l’epidemia di SARS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarò che la malattia tipicamente attaccava i polmoni in tre fasi: replicazione virale, iperattività immunitaria e distruzione del polmone.

    Non tutti i pazienti hanno attraversato le tre fasi, in realtà solo il 25% dei pazienti affetti da SARS arrivarono all’insufficienza respiratoria, l’ultimo stadio dei casi più gravi. Allo stesso modo, il COVID-19, secondo i primi dati, causa sintomi lievi nell’82% circa dei casi, e il resto sono casi gravi o critici.

    Osservando meglio, il nuovo coronavirus sembra seguire altri pattern della SARS, afferma il Professore associato della University of Maryland School of Medicine Matthew B. Frieman, che studia i coronavirus altamente patogeni.

    Nei primi giorni dell’infezione, il nuovo coronavirus invade rapidamente le cellule dei polmoni umani. Tali cellule sono di due tipi: quelle del primo tipo producono muco, le altre sono dotate di strutture simili a capelli, e sono pertanto chiamate ciliate.

    Il muco, per quanto ripugnante quando viene espulso, aiuta a proteggere i tessuti polmonari dai patogeni e assicura che gli organi preposti alla respirazione non si secchino. Le cellule ciliate “scuotono” il muco, eliminando corpi estranei quali pollini o virus.

    Frieman spiega che la SARS tipicamente infettava e uccideva le cellule ciliate, che infine si staccavano, riempiendo le vie aeree del paziente con residui e fluidi, e ipotizza che lo stesso stia succedendo nel caso del nuovo coronavirus. Questo sarebbe il motivo per cui i primi studi sul COVID-19 hanno evidenziato che molti pazienti sviluppano la polmonite in entrambi i polmoni, accompagnata da sintomi quali il respiro corto.

    Ecco dove inizia la fase due, ed entra in gioco il sistema immunitario. Allarmato dalla presenza di un’invasione virale, il nostro organismo si affretta a combattere la malattia inondando i polmoni con cellule immunitarie che hanno il compito di eliminare il danno e riparare il tessuto polmonare.

    Quando lavora correttamente, questo processo infiammatorio è rigorosamente controllato e confinato solo alle aree infettate. Ma a volte il sistema immunitario va in tilt e queste cellule uccidono tutto quello che incontrano, incluso il tessuto sano.

    “Il sistema immunitario provoca quindi in questi casi p...

    Read the whole post...

    Attached Image
    02_coronavirusbody_1197870977

    Last Post by Raffreefly il 24 Feb. 2020
    .